
Ci penso spesso, talvolta con un bel punto interrogativo alla fine. In me prevale spesso lo scetticismo, ma ogni mi imbatto qualcosa che mi fa sperare che, alla fine, un barlume di speranza possa rimanere nel cuore di noi gente comune.
Io associo in modo stretto questo brano, I’ll fix you (che renderei in italiano come sarò lì per te, più che la traduzione letterale), ad un altro brano molto bello del grande Battiato, La cura, che ha un messaggio molto simile.
Ma più che la versione originale dei Coldplay, mi piace tantissimo quella di un gruppo – non molto noto da noi – i Naturally Seven, che cantano a cappella.
L’amore, l’amicizia, la nostra capacità di mettere qualcun altro prima di noi stessi… sono tra le cose più meravigliose che l’essere umano sappia esprimere. Una forza silenziosa e immensa, che appartiene alla nostra natura più profonda.
È questo che sento ogni volta che ascolto la versione di I’ll Fix You dei Naturally 7: un’ondata di emozione che mi travolge, e spesso mi ritrovo con le lacrime agli occhi.
In questo video, particolarmente toccanti sono le scene del ricongiungimento tra i militari e le loro famiglie — un abbraccio che dice tutto, senza bisogno di parole. Ancora più toccanti se si pensa a quanto la guerra, la belligeranza, siano assurde e violente, così lontane dal rispetto per l’animo umano.
Queste immagini, accompagnate da una musica tanto dolce, e da un testo così intenso, ci raccontano l’unica vera forza sta nella cura reciproca, nel rimanere umani.
Nonostante tutto.
La foto è del Zelt Musik Festival, licenza CC BY-SA 4.0, da wikipedia.